La provincia di Pescara si allunga dal litorale adriatico sino alle vette dei massicci centro-appenninici. Si distinguono due zone: quella interna, montana, costituita dai massicci appenninici e la zona esterna, costiero-collinare, in cui prevalgono dossi argillosi degradanti verso il mare, le pianure alluvionali e gli arenili. La parte interna è inoltre caratterizzata dalla presenza di numerosi corsi d’acqua come il fiume Pescara, l’Orta, il Tirino e il Tavo. Il territorio pescarese, dai monti alla costa, offre numerose possibilità di praticare attività sportive all’aria aperta: le sorgenti del fiume Pescara sono l’ideale per attività all’aperto come birdwatching e biowatching, mentre nel lago delle risorgive è possibile praticare immersioni. Il fiume Tirino è l’ideale per le escursioni in canoa, oppure per passeggiate in mountain bike lungo la sua riva. La zona di Roccamaiore, in Valle dell’Orta e Valle dell’Angri sono l’ideale per praticare arrampicata per gli appassionati di free climbing, trekking, e fare gite a cavallo. Numerose le aree naturali fra cui segnaliamo il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il Parco Nazionale della Majella, le riserve naturali Pineta di Santa Filomena, Valle dell’Orfento, Lama Bianca di Sant’Eufemia a Maiella e Piana Grande della Majelletta; senza tralasciare le riserve provinciali del Lago di Penne, la Pineta Dannunziana e la Riserva naturale guidata delle Sorgenti del Fiume Pescara.

Pinerolo
L’area turistica vasta e varia si estende dalla pianura dove si trova l’importante polo commerciale e culturale di Pinerolo fino alle tre valli verso il